Roma - ITALIA VS ALL BLACKS
PEEEEE.. Falsa partenza!!!
Per essere originali.. riusciamo subito a perdere l'aereo!
In realtà partiamo un po' strettini e sprechiamo un sacco di tempo all'aeroporto per trovare il parcheggio N° 8 che è indicato malissimo e che, nonostante il pannello illuminato di verde, è completo .
Cerchiamo il parcheggio N° 9.. è praticamente introvabile..
Inconsapevoli che il tempo è pochissimo.. giriamo intontiti come bambini in giostra.. .. poi, finalmente, grazie alle indicazioni dell'ennesima persona che fermiamo.. eccolo li.. parcheggio numero NOVE.. e c'è posto!!!
E' tardissimo.. due è il numero del GATE e due sono i minuti di ritardo.. troppo tardi però.. il check-in è chiuso!
L'aereo parte tra un'ora e non abbiamo bagaglio da spedire quindi.. che problema c'è?!?!
Il problema invece c'è.. si chiama EASYJET!
Al centro informazioni la fanciulla è irremovibile e le tentiamo tutte.. mi invento anche che il viaggio è per andare a fare una visita urgente in ospedale ma niente da fare la risposta senza tanti giri di parola è "SIETE IN RITARDO? CAZZI VOSTRI!" e tra le righe "ITALIANI DI MERDA!"
Arriva un tizio che parla in italiano e ci dice che per imbarcarci bisognerebbe stampare tutta la lista passeggeri.. stampare la lista passeggeri? capirai.. ma dove cazzo lavoravi prima.. in Comune?!?!? eheheh
Siamo in cinque, noi due, Nadia e Giò e il loro figlio, Nicolino, che è la copia di Macaulay Culkin , il bimbo di "mamma ho perso l'aereo"
ehmm.. appunto!!!
Scambio di occhiate disperate e poi deciso all'unanimità.. "FANCULO! ANDIAMO IN MACCHINA!"
Recuperata l'auto.. si parte! L'incazzatura sfuma chilometro dopo chilometro..
Una tirata fino in Toscana dove in un autogrill riforniamo la macchina e i nostri stomaci e poi giù verso Roma..
Arriviamo, seguendo le indicazioni dei nostri cellulari, al B&B esattamente alle 23.30.. proprio come avevamo previsto..
L'accoglienza è fantastica.. la fanciulla simpaticissima ci da un sacco di info per girare la Capitale..
La camera è molto carina, il tema della stanza è la VESPA Piaggio che, insieme alla vecchia FIAT 500, sembrano essere le vere icone di Roma..
Andiamo a dormire praticamente subito e ci svegliamo con tanta voglia di fare..
Colazione al bar compreso nella quota del B&B..
Eccola... Roma! Finalmente!
La Capitale era nella lista delle cose che dovevo assolutamente visitare..
Ho sempre pensato adesso son giovane, meglio andare più lontanto possibile.. quando sarò vecchio, a Roma ci andrò..
Oh cazzo ma... allora son vecchio??? No.. beh.. non tanto.. tranquillo Andre.. te li porti benissimo.. seee seeee!!!
Zigzagando in giro per la Città, tocchiamo i punti di interesse ma non entriamo da nessuna parte..
Penserete.. devono recuperare i soldi dell'aereo eheheh.. abbiamo solo un giorno e mezzo e sprecare tempo nelle code è da pazzi.. così ci accontentiamo di ammirare tutto da fuori..
Il Colosseo è maestoso e il cielo minaccioso lo rende molto suggestivo.. anche se decisamente non ce n'è bisogno!
Costeggiamo i Fori, Piazza Navona, entriamo nel Pantheon e arriviamo alla fontana di Trevi.. non lanciamo nessuna monetina.. questa volta è proprio per recuperare qualcosa eheheh..
Foto a raffica.. e pausa pranzo da "ALFREDO" un localino un po' buttato li dove si mangia bene e si paga MENO DE il giusto!
Nicolino, distratto da tutto questo splendore, si stampa contro un palo che adesso è piegato con la forma del suo profilo.. subito piange ma poco dopo con un bernoccolone non finisce più di ridere e proprio mentre tutti ci chiediamo da chi possa aver preso, la madre, la nostra amica Nadia, fa la stessa cosa contro un ramo con l'aggravante di spaventarsi a morte convinta di essere stata attaccata da un ragno gigantesco.
Con la pancia piena e qualche chilometro nelle gambe ci dirigiamo in San Pietro dove facciamo la coda, poca in verità, per passare il metal detector..
Nella Piazza ci sono due punti uno per ogni ala, sono i vertici della prospettiva del colonnato.. da quelle posizioni le prime colonne nascondono alla vista tutte le colonne delle file dietro..
La pietà di Michelangelo che dopo l'atto vandalico è protetta da un vetro antisfondamento.. è li a pochi centimetri.. stupenda!
Faccio una foto alle guardie.. dietro di loro c'è una luce irreale e lo scatto sembra un dipinto..
Mangio un gelato a dir poco stupendo.. uno dei gusti è ricotta e pistacchio.. una delizia.. lo scrivo perchè NON LO VOGLIO DIMENTICARE! Eheh
Accompagnamo i nostri amici con il bimbo alla metropolitana.. noi, invece, torniamo a piedi..
Visitiamo Piazza di Spagna e godiamo dell'imponenza del Colosseo al crepuscolo.. poi, tanto per cambiare, dobbiamo correre per saldare il conto al B&B prima che chiudano gli uffici dell'agenzia..
Questa volta riusciamo nell'impresa.. allora è vero.. per pagare e per morire c'è sempre tempo! eheh..
Doccia e siamo nuovamente in pista..
Passeggiata fino alla Fontana di Trevi sfruttando un percorso alternativo per trovare il ristorantino dal nome improbabile.. si chiama "GIOIA MIA PISCIAPIANO"
Il cibo è ottimo.. e serviti da cameriere mooolto romano ci gustiamo un po' di cucina tipica!
Inutile dire che Roma è bellissima di notte.. e di ritorno spariamo un sacco di click..
Dopo aver stabilito il record mondiale di chilometri a piedi.. siamo cotti al punto giusto.. tutti a nanna!
Sveglia, colazione e pronti, via!
Giro alternativo, Colosseo ma poi direzione sud verso il Circo Massimo..
Risaliamo verso nord per vedere la bocca della verità che, a quanto pare, un tempo era semplicemente un tombino..
Prendendo atto di questo.. rinunciamo a metterci le mani dentro.. eh già.. prima di tante mani.. quella bocca ha ingoiato tanta cacca! eheheh
Costeggiamo il Tevere fino a raggiungere l' Isola Tiberina e poi visitiamo due chiese all'interno delle quali è possibile ammirare alcuni dipinti di Caravaggio.. le luci sono strepitose..
Attraversiamo il ponte e vedo un click da cartolina.. rubo lo scatto.. et voilà!
In origine, l'idea è quella di arrivare fino alla stazione della metropolitana da dove parte il bus per raggiungere lo stadio Olimpico..
Acquistiamo i biglietti della navetta ma dopo aver aspettato qualche minuto invano decidiamo di raggiungere lo stadio a piedi..
Siamo decisamente provati.. la partita che da li a poco inizierà.. ci carica di entusiasmo..
Abbiamo venduto i biglietti dei genitori di Chiara che all'ultimo hanno dovuto rinunciare
In mezzo a 70.000 persone dobbiamo individuare il nostro acquirente che si contraddistingue perchè ha indosso una bandiera dell'Italia!
Una bandiera dell'Italia???? Ce l'hanno 69.990 persone eheh.. Alla fine però la troviamo quasi subito.. così piazziamo i biglietti, una birretta e via in tribuna!
Roma, lo stadio, la partita di rugby...
Tre prime volte per me!
En plein.. visto che stiamo parlando dello Stadio Olimpico e la partita è tra Italia e Nuova Zelanda [ All blacks ] è il massimo che potessi sognare!!!
Lo stadio genera indubbiamente l'effetto WOW.. il fatto che non ci siano invasati come accade per il calcio è fantastico.. si respira aria di festa.. è veramente uno spettacolo!
Proviamo a sederci tutti vicino ma i nostri posti sono distanti e quando arrivano le persone con i biglietti corretti dobbiamo separarci..
Davanti a noi siede una coppia con un bimbo di un paio di mesi che dorme tranquillo.. devono scalare di una fila perchè hanno sbagliato.. al loro posto siedono un gruppo di amici romani che in romanesco coronano la nostra avventura allo stadio..
Uno di loro si chiama Luca.. è la fotocopia seppur con qualche chilo in più e diversi centimetri in meno di Castrogiovanni.. gli amici lo hanno battezzato CastroLuca..
Indimenticabili gli spot delle Olimpiadi.. dove il Castro provava tutti gli sport..
Entrano le squadre e lo stadio esplode con un boato..
Chiedono un minuto di silenzio in onore di un giocatore scomparso degli All Blacks ma dopo pochi secondi parte la musica.. boh!?!?
Inni nazionali.. gridiamo talmente forte che solo al mio rientro a casa scopro che la Ricciarelli ha sbagliato quello italiano.. impossibile sentire la sua voce.. siamo in settantamila e cantiamo tutti!
Si schierano in campo le squadre e finalmente arriva il momento della AKA la danza tipica Maori .. impazza lo stadio!!!
La danza apre "le danze" e poco dopo si gioca.. non si scherza.. quando un All Black trova come muro un italiano.. il rumore del colpo si sente fin sugli spalti.. che botta!
Grazie al nostro amico Giò ho un'infarinatura di rugby che mi consente di comprendere molto di quello che vedo..
All'inizio l'Italia gioca bene anche se parte con una meta degli avversari.. riesce a finire il primo tempo con una meta, che poi si rivelerà l'unica, e un calcio piazzato che ci rende tutti orgogliosi..
Gli All Blacks però sono di altro livello e il secondo tempo è per loro una passeggiata..
Le emozini non mancano.. che figata.. e guardando la partita immagino di essere al Colosseo in mezzo alla folla.. esultare mentre sul campo i gladiatori combattono.. probabilmente il rugby è una delle proiezioni fino ai giorni nostri più plausibile..
La partita finisce celebrando l'uomo del match.. uno degli All Blacks.. Conrad Smith.. almeno credo! Eheheh
Lasciamo l'Olimpico.. e torniamo alla fermata della metro.. questa volta la utilizziamo per tornare al B&B.
Ceniamo praticamente sotto "casa" dove mi gusto la pasta più buona mai mangiata nella mia vita.. cacio, pepe e tartufo.. una delizia..
Tortino di ricotta e cioccolato e buona notte!
La mattina dopo.. colazione.. giro veloce nei pressi e partenza.. si torna a casa..
Ci fermiamo alla "Bettola del Buttero" ristorante frequentatissimo dai Vip.. in Umbria.. appena fuori dal casello di Fabro.. dove ci regaliamo una scorpacciata di carne e delizie alla brace..
Stanchi ma contenti e alla faccia della EASYJET.. torniamo a casa..
Ricapitolando.. l'uomo del match, o meglio della vacanza, è Nicolino.. non ha fatto goal.. ma è l'unico che ha preso un palo! Eheh
Quando il sole si tuffa in mare e il tramonto tinge di rosso i nostri sorrisi.... realizzo che manca pochissimo.. tra cinque giorni si parte per il Perù..
Eh già! Dagli Appennini alle Ande!
Baciu baciu
PS: volutamente ho omesso tutta la parte della farmacia.. più volte abbiamo rischiato di finire nella cacca!